Eggià, in hi fi i Carneadi sono tanti, tantissimi. Pochi marchi stranoti, supportati da una buona distribuzione e da un marketing aggressivo e tanti marchi semisconosciuti. Alcuni meritatamente, altri invece ingiustamente. E son questi la fortuna di chi osa avventurarsi su strade meno battute e meno commerciali.

Lazarus è un brand americano comparso in Italia a metà degli anni Novanta. Sull’Audioguida del 1992/93 sono elencati  due amplificatori, il Mark II (6.356.000 L) e il Class A (6.876.000 L) e 4 preamplificatori.
Il Class A è un signor amplificatore. Si tratta di un ibrido valvole/mosfet in classe A da 50 w su 8 ohm, 100 su 4.Privo di controreazione. Ebbe anche una recensione sul numero 59 di  Audio Review.
Basta un’occhiata al suo interno per capire la qualità costruttiva. E il suono? Ricordo che all’epoca se la batteva (spesso uscendone vincitore a giudizio di quanti erano presenti ai confronti) con i coevi Mark Levinson 20.6 e Jeff Roland. Non male, quindi. Se volessimo riassumere in tre parole le sue caratteristiche soniche, direi: autorevolezza (i watt sembrano molti di più di quelli dichiarati), naturalezza da valvolare di razza, coerenza timbrica.

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